E una bella sera, così come un fulmine
a ciel sereno, dopo anni di sonno imperturbabile, a parte qualche
incursione gnomesca (traduci Gabriele) dotato di pilota automatico
nel nostro letto, accade quello che i bravi psicopedagogisti dicono
che accada quando c'è qualcosa che non va nel bambino: mia figlia
non vuole dormire più da sola, è terrorizzata dal buio, dice che
non vuole chiudere gli occhi perchè vede tutto nero, e tu cerchi di
minimizzare rispondendole : “ per forza amore è notte”.
Ma lei si trasforma, sembra Regan, la
bambina indemoniata dell'esorcista, che scopri con orrore avere
proprio dodici anni quando interpretò il film, indietreggia mentre
io e suo padre ci avviciniamo e con due parole ci sistema per tutta
l'estate “ vai via tu mostro (al padre) e pure tu (madre, io)
tantro lo so che mi vuoi abbandonare sull'autostrada.”
Sdeng Sdeng e triplo sdeng, io e Luigi
ci guardiamo avviliti, stremati, preoccupati, mentre lo gnomo in
tutto ciò se ne dorme beato nella parte sottostante del letto a
castello.
Cominciano consultazioni su internet,
richieste d'aiuto ad amiche psicologhe, letture sul tema genitori e
figli e adolescenti, e la realtà è che ognuno dice la sua, chi
suggerisce di farla dormire con noi, chi di farla addormentare nel
suo letto standole vicino, chi dice di provarci con le buone, chi di
essere fermi e alleati nella decisione, insomma un casino.
Noi genitori che al primo pianto dei
figli li abbiamo fatti dormire in stile koala nel lettone, noi che ci
hanno regalato il libro “Fate la nanna” metodo Estivill e dopo la
prima sera, al pianto più lungo di 5 minuti abbiamo sentenziato che
di sicuro sto benedetto uomo o non c'aveva avuto figli, o aveva avuto
dei vicini sordi , o semplicemente si era messo dei grossi tappi
negli orecchi, e lo abbiamo riciclato come regalo indesiderato.
Abbiamo passato un estate in camper a
fare la ninna nanna alla figlia, a coccolarla, poi stremati dalle
continue incursioni notturne, ci siamo decisi a richiedere l'aiuto di
uno specialista: la psicopedagogista, che in sei sedute, più una
omaggio, due con me, tre con la bimba, una con entrambi i genitori, e
l'ultima di saluti con lei, per la modica cifra di 420 euro è
riuscita dove noi avevamo fallito.
La risposta in sintesi è stata: sì
effettivamente Houston abbiamo un problema, in particolare con una
compagna di scuola ( no ma va?), ma la
bimba è molto intelligente ( lo sapevamo), buona (lo sapevamo 2) e
quando sarà pronta esploderà (lo sapevamo 3 la vendetta.)
Cosa le avrà detto mai per farla
riniziare a dormire? Non ci è dato sapere, perchè lei (la
pedagogista) non ce l'ha detto, la figlia ha sentenziato se lo vuoi
sapere lo devi chiedere a lei, insomma il finale è che la mia
stella ha ricominciato a dormire da sola, con qualche coccola più
lunga, qualche escabotage, ma soprattutto con il letto pieno di amici
immaginari, che a quanto pare, aiuta.
Ma la cosa più bella è stata durante
una delle mie sedute, in singola, quando raccontandole dei vari
screzi subiti da mia figlia la pedagogista mi ha detto che non dovevo
chiedere a lei perchè non reagisse, ma informarmi sul suo stato
d'animo al momento dell'accaduto.
E così dopo un mesetto dalla terapia,
Dodò esce da scuola e mi dice che la piccola infame l'ha presa in
giro nello spogliatoio delle femmine, e io subito con il sangue al
cervello ho alzato la voce esplodendo con un “ Dona ma perchè
cazzz.....non le rispondi..ma io non lo so...” poi ho ripensato
alle parole della psico, ho cambiato tono e le ho chiesto “ e dimmi
amore tu come ti sei sentita quando lei ha detto questo?” mia
figlia mi ha guardato chiededomi “mamma ti senti bene?perchè parli
così? stai tranquilla quando il vaso sarà colmo io esploderò..”
e la mia risposta è stata naturalmente montessoriana “ ma quanto
cazzo è profondo sto vaso Dona? E soprattutto sei sicura che ce
l'abbia un fondo?”.
Irene Vella
Ognuno di noi, chi più chi meno ha incontrato delle 'amiche'stronze nel corso della vita...più difficile è quando hai solo 12 anni... quando appunto il vaso ha un fondo profondo..tua figlia ha dato prova di essere una ragazzina matura comunque, riflessiva.. e per questo molto sensibile...ed è una bellissima qualità..la sua 'amica' diventerà semplicemente una donna acida e insoddisfatta!
RispondiEliminaun bacio
e buona domenica
la tua
Pippi
vedi noi? tutte amiche buone....
RispondiEliminai miei figli invece molti amici stronzi e son venuti a dormire con noi.
Ed io, dentro avevo preoccupazione per queste paure, ma molto piacere ad averli con me e me li tenevo cucci cucci per tutta la notte, sperando che il travaso di amore potesse cacciare via i brutti pensieri.
Forse bisogna studiare anche questo però....
Ogni volta che ho raccontato a mia madre tutte le mie riflessioni di madre e tutti i miei studi sulla 'retroazione affettiva' e tutto il tempo che ho impiegato a parlare, capire, far capire, guardargli negli occhi, lei mi ha risposto che lei ai suoi tempi pensava solo 'passerà' e basta.
Chi sbaglia e chi ha ragione?
bacione
dimenticavo di dirti che mio figlio suona in un gruppo metal..... ma ha gli occhi da angelo.
RispondiEliminaGiusto per aggiungere un'altra cosa che ci unisce.
bellissimo hai il figlio che suona in un gruppo metale o yeahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh ...secondo me siamo tutte buone e ogni tanto meno ma il cuore grande di sicuro ce l'abbiamo :)
RispondiEliminahai voglia ad amiche insoddisfatte e infelici :)
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