lunedì 13 febbraio 2012

Quando la figlia ha capito tutto e la mamma ancora no


Eccoci arrivati al punto, ok Houston abbiamo avuto un problema, ma lo abbiamo risolto, alla fine 420 euro per il sonno dei giusti è un prezzo più che accettabile, mia figlia ha una schiera di amici immaginari, ma me li ha anche presentati, quindi siamo a posto.
La sua deliziosa amica del cuore , con la sua dolcezza ed il suo affetto, è riuscita a scaldare il cuore della mia bambina, con la sua fermezza e simpatia è riuscita anche a trascinarla per i corridoi della scuola media durante la ricreazione, a salutare le varie amichette :)
Si è fatta la prima ceretta, mi ha chiesto di comprarle il foulard a quadri (piccole Kefie crescono:), la mattina si fa truccare leggerissimamente, la prossima settimana si va a fare i buchi nelle orecchie e udite udite la carnefice (forse non è così stronza è solo piccina e insicura,cappero vai a vedere che alla fine gli psicopedagisti c'avevano ragione) l'ha invitata alla sua festa di compleanno (timeo Danaos et dona ferentes).
Però memore della festa di compleanno della mia amica stronza delle elementari, la manderò armata quanto meno di fionda, al massimo se le cose si mettono male, può sempre far saltare qualche pezzo di torta per aria.
E invece no, magari la sua pazienza ha potuto più della mia “ansia” da prestazione, la sua dolcezza ha potuto più dei miei calci in culo, il suo vaso ha raccolto il giusto, e non è nemmeno esploso, vai a vedere che il problema Houston ce l'ho solo io adesso.
Effettivamente ora che ci penso, tre settimane fa sono andata a prenderla all'uscita da scuola insieme al suo fidanzatino, e ho fatto le boccacce ad una sua compagna di scuola dodicenne, alla quale so che piace.
L'anno prima mi ero messa a litigare nel cortile di scuola con un gruppetto di tredicenni perchè ascoltavano le mie telefonate (sarà perchè urlavo?), e il tutto è finito con un sasso tirato sulla mia piccola povera e anziana super Agila.
Sarà mica questo il problema? Io sto crescendo e lei pure, ma il mio spirito è rimasto ai vent'anni, il corpo no, per favore li avvertite di andare d'accordo? Esci da questo corpo Irene delle scuole medie, non sei tu che vai a scuola, non è la tua amica stronza, è la sua, adesso che lei ha risolto, ed è stata più brava di te, continua a raccontare le tue di disavventure, forse arriveremo a capire perchè sono accadute.

Irene Vella

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