giovedì 9 febbraio 2012


Si può piangere immaginandosi il primo bacio della propria figlia guardando il film Capodanno a New York? Se appartenete alla categoria delle mamme frignone sì, quelle che piangono ad ogni piè sospinto, alla pubblicità di Calzedonia, durante i cartoni animati ( ogni volta che mi ricordo la morte di Lady Oscar e di Andrè piango di nuovo...quando si dice basta il pensiero.)
Ebbene sì, qualche sera fa sono andata a vedere questo film, una di quelle commedie dolci che ti fanno credere che esista il lieto fine, e soprattutto che il principe azzurro vi stia aspettando, anche dopo un anno, rimasto folgorato dalla luce che solo i vostri occhi sanno sprigionare.
E non importa se sarete voi ad arrivare con la carrozza trainata da cavalli, e lui arriverà correndo, l'importante è che ci sia, perchè il principe azzurro è come il Natale: quando arriva, arriva, e non importa se lo farà in sella ad una mountain bike o ad un'agila scassata del 2000, l'importante è che vivrete a lungo felici e contenti.
E a cosa servono questi film se non a farci sognare? E lo dice una che vive di C.S.I, Criminal Minds e qualsiasi serie che nei dialoghi riporti una di queste parole: cadavere, omicidio, autopsia e sociopatico. ( a tal punto che, e qui apro e chiudo parentesi, mio figlio, lo gnomo ottenne, alle coccole adoranti di una, secondo lui, troppo solerte commessa, avendo indugiato a lungo su “uhh ma che bel bambino, ma che begli occhi azzurri..ma di chi sono di sono questi occhietti ecc....”, mi si è avvicinato all'orecchio sussurrando: “mamma posso dire una cosa alla dada?” ed io temendo fortemente le sue esternazioni ho chiesto che prima mi dicesse nell'orecchio cosa voleva dirle...risposta: “posso dirle che è una sociopatica?” sono rimasta orgogliosamente interdetta, volete mettere un'ottenne che associa la parola sociopatica ad una commessa che lancia gridolini come fosse una di quelle bamboline con il pulsante dietro la schiena?però ho anche pensato che tata Lucia ( quella di S.O.S. Tata) mi avrebbe sicuramente indicata come una pessima madre e sogghignando ho detto a mio figlio che quelle cose non si dicono..magari si pensano ma non si dicono)
Tornando a noi, nel film ci sono varie storie che si intrecciano, amori che partono, amori che arrivano, donne di mezz'età, rappresentate da una Michelle Pfeiffer che splende anche vestita da donna qualunque, e adolescenti alle prese con le prime paturnie e l'attesa del primo bacio.
E allora in me sono scattate due sequenze, la prima è stata quella di tornare indietro con la memoria, e di ricordarmi il mio primo vero bacio, quello rubato, non quello deciso a tavolino con il gioco della bottiglia, che c'era ai nostri tempi (mi sento molto anziana nel pronunciare questa frase).
Accadde una sera d'estate, nel mese di villeggiatura che passavo in montagna, avevo il permesso di rimanere fuori con i miei amici fino alle 23, (avevo già quindici anni eh, mica come ora che vogliono già tornare alle 2, ma col cavolo che ci tornano...), c'era un ragazzo di La Spezia, più grande di me di un anno, si chiamava Maurizio, mi sembrava bello come il sole, se chiudo gli occhi riesco ancora a sentire il suo odore.
Nonostante l'età da teen ager i nostri giochi erano ancora nascondino, ma fu proprio durante la ricerca di un nascondiglio che arrivò il mio primo bacio, da film, Maurizio mi appoggiò al muro di una specie di grotta naturale e attaccò le sue labbra alle mie aprendosi un varco con la lingua e tenendo la mia testa tra le sue mani, cinque interminabili minuti, poi l'incantesimo finì, e noi tornammo al nostro gioco come se non fosse accaduto nulla, ma nulla sarebbe stato più come prima, ero stata baciata per davvero.
La seconda sequenza invece è stata quella di immaginare il primo bacio di mia figlia, nel film c'è la figlia di Carrie (lo so che l'attrice è Sarah Jessica Parker, ma lei per me è Carrie sempre e comunque) che vuole andare a festeggiare il capodanno a Times Square perchè sa che lì il suo ragazzo del cuore la bacerà per la prima volta.
Tra paturnie varie della madre, ci vai non ci vai, lei decide di scappare e di andarci lo stesso, quando arriverà lui starà baciando un'altra (ma non per scelta) e lei correrà a leccarsi le ferite dalla mamma che prontamente è dietro di lei.
Ma quando si chiarirà il malinteso lui le stamperà un bacio con i controfiocchi, e io lì mi sono messa a piangere come una fontana, ho immaginato la mia teen ager (ha tredici anni quindi lo è a tutti gli effetti) alle prese con il primo “moroso”, le volte in cui le sanguinerà il cuore fino a credere di esserselo spezzato, e le volte in cui sarà talmente colmo di gioia da rischiare di scoppiare.
Ho riflettuto, immaginato mille modi per proteggerla, per evitarle il dolore, ma poi ho pensato al mio primo bacio, al ricordo che ancora mi porto dietro e al suo odore, ho rivissuto quei cinque interminabili minuti che mi trasformarono in donna, e ho capito che se voglio che mia figlia sia felice devo lasciarle vivere la sua vita, perchè è la sua, non la mia.
Soffrirà, cadrà, si rialzerà, ed io sarò lì, per fare in modo che un domani possa ricordarsi ogni sensazione, ogni lacrima, ogni sorriso, e che un giorno possa raccontarle a sua figlia, come io farò con lei, se me lo dovesse chiedere.
La lascerò libera, perchè se ami davvero qualcuno lo devi fare, ma sarò alle sue spalle come Carrie nel film per consolarla qunado penserà di aver finito tutte le lacrime.
Perchè figlie si nasce, mamme si diventa, anche sbagliando, ma con amore, perchè è solo grazie a quello che saremo libere.
Irene Vella

2 commenti:

  1. Bellissime parole Ire, oddio mi hai fatto scivolare in dietro nel tempo sino ai miei ricordi di adolescente e ti posso assicurare che di ferite me ne sono leccate tante, oddio se poi penso a mia figlia che è sempre una puffetta che un domani attraverserà tutto quanto mi si accappona la pelle come si dice dalle nostre parti. Spero solo di poter essere sempre pronta a fargli passare queste emozioni così forti magari con un sorriso sulle labbra!
    Sery

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  2. ma grazie Serena..è che sembra sempre ieri..ed invece poi..è già domani

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